Coraggioso esperimento che lega a doppio filo la ricerca drammaturgica e il teatro fisico, Loose Dogs è un atto poetico dedicato a chi dice no, un lavoro che unisce la slam poetry a una ricerca sull’azione danzata e la scomposizione fisica. La scrittura autoriale di Emanuela Serra genera un fiume di parole asciutte e lucide: nel cavalcare la parola, l’immaginario si fa strada attraverso il corpo, che in scena incarna una necessità espressiva in costante equilibrio tra emozione e tecnica.
L’azione si svolge in un luogo non definito – bettola di periferia o chiesa immensa, angolo di strada o stanza d’albergo. Qui un corpo si lascia andare all’urgenza di dire. Con un ritmo rapido e sincopato che molto deve alla slam poetry, il suono si fa materia, generando un universo urbano e forsennato, saldamente aggrappato all’immaginario delle graphic novel.
Loose Dogs – seconda tappa di un’esplorazione iniziata con Just Before the Forest – è pensato per spazi teatrali e non, affronta il contemporaneo in chiave spietata in cui il punto di vista è quello di un “animale da bar”, una roccia” che inizia poeticamente a sgretolarsi.
Scritto da LR