Seconda tappa della CIRCOLARE PERIFERICA il Treno della Barca.
Sul palco mobile portato nel Giardino Cep Barca 2 dal camion che si aprirà di fonte a circa 200 sedute, il programma prevede il racconto di quel quartiere.
Adesso il portico del Treno, il lungo edificio nel cuore del quartiere Barca, è patrimonio dell’Unesco ma alcuni decenni fa in quella zona c’era solo campagna. Fu l’intervento di edilizia popolare dei primi anni ’60 ad attirare dalla provincia prima e da ogni parte d’Italia poi nuove popolazioni in cerca di lavoro. L’attore Andrea Santonastaso dà vita al personaggio di un immigrato del Sud che arriva al Treno da bambino e che lì trascorre la sua vita. Racconta il riscatto personale e sociale di un uomo e di un quartiere: la cultura fluviale, il rischio dell’emarginazione, l’affermazione di nuovi modelli di condivisione. Sullo sfondo una zona che ha saputo riqualificarsi dal punto di vista imprenditoriale, culturale e sociale, diventando un’altra porta d’ingresso alla città.
Prosegue il cantautore N.A.I.P. con una selezione di canzoni di ieri e di oggi che cantano la vita di periferia italiana e del mondo, da Milano Circonvallazione Esterna degli Afterhours, Quelli che benpensano di Frankie Hi nrg, 7 Miliardi di Massimo Pericolo, The neighborhood di Tom Waits, Un albero di 30 piani di Celentano fino alla Mazurka di periferia di Raul Casadei.
In chiusura Riccardo da molti conosciuto come INDA. A 15 anni entra a far parte della giovane Giants Crew con la quale registra le primissime tracce e calca i primissimi palchi. Successivamente insieme a Fillo lo Smilzo aka Mc Massa fonda Amaro in Bocca, duo con la quale pubblica il mixtape Bentivoglio Rap Romanzo, avendo i primi riscontri nella scena locale con il singolo Indascesa. Con Tooda fonda la crew BOOMBAP HAZE
IL PROGRAMMA su palco mobile
5 luglio, ore 21, Piazza dei Colori – quartiere San Donato
DONATELLA ALLEGRO / N.A.I.P. / AKRAN
6 luglio, ore 21, Parco Pasolini, via Ada Negri – Pilastro, quartiere San Donato
OSCAR DE SUMMA / N.A.I.P. / BRENNO ITANI
I testi dei monologhi sono i Claudio Cumani.
Scritto da LR