Primo festival in Italia incentrato sul rapporto tra danza e spazio urbano, Danza Urbana torna per la ventiseiesima edizione portando 18 artisti e compagnie di generazioni e origini diverse in luoghi storici del centro e meno conosciuti della periferia. Un’altra visione di città che al rientro dalle vacanze sa di riconciliazione con lo spazio pubblico trasformato e rinnovato grazie alle azioni performative site specific – quasi tutte a ingresso gratuito – selezionate dal direttore artistico Massimo Carosi.
Si parte mercoledì 7 settembre con una serie di performance on the road in un luogo segreto di Fabrizio Favale & First Rose/Le Supplici. La danza diventa poi spazio di incontro e cooperazione tra artisti di diverse nazionalità con If there is no sun (7 e 8 al DumBO) con la danzatrice e coreografa Irene Russolillo l’artista visivo e regista teatrale Luca Brinchi, la cantante e beatmaker Karima 2G, di origine liberiana, i danzatori senegalesi Antoine Danfa e Mapate Sakho e il performer tunisino Ilyes Triki. Diversi anche gli eventi nella nuova Piazza Lucio Dalla votata alla multiculturalità tra cui Moi Je del francese Fabian Thomé e un concerto danzato dell’israeliano Gil Kerer (entrambi l’8).
Tra i fili rossi di quest’edizione il rapporto con l’ambiente naturale come ne La Möa – Danza per corpo e torrente di Lorenzo Morandini e Sull’irrequietezza del divenire di Fabio Brusadin, Edoardo Sansonne, Elisa Sbaragli entrambi il 9 settembre nel Giardino Gennaro Fabbri sul Lungo Reno. Nell’ex Chiesa di San Mattia invece la nuova produzione della Compagnia Virgilio Sieni Satiri che vede in scena i danzatori Jari Boldrini e Maurizio Giunti accompagnati dalla musica di Johann Sebastian Bach eseguita dal vivo al violoncello da Naomi Berrill (il 10).
E ancora Matteo Sedda, Joshua Vanhaverbeke, Luna Cenere, insieme ai lavori degli artisti selezionati da Danza Urbana all’interno del progetto Dancescapes (Pablo Girolami, Lorenzo Morandini, Elisa Sbaragli, Silvia Dezulian e Filippo Porro) tra Piazza San Francesco, Villa Ghigi e Palazzo D’Accursio e un palinsesto di attività collaterali con talk, presentazioni e proiezioni.
Scritto da LR