Il compositore francese porta la sua drone music “ghirondale” a Bologna. Sul palco anche Organ 2/3 e Mario Guida.

Yann Gourdon
Yann Gourdon è suonatore di ghironda, compositore e artista del suono francese, parte del trio psych drone France e del collettivo La Nòvia. La sua pratica si concentra sui fenomeni acustici e sulle relazioni dinamiche con l’ambiente; avendo imparato a suonare la musica tradizionale dell’Alvernia tramite le registrazioni sul campo, Yann Gourdon ricontestualizza la tradizione attraverso il minimalismo, affinando le vibrazioni, i volumi e le superfici uniche di ogni luogo. Trasmutando il suono della ghironda dalla tradizione occitana a fluidi bordoni psicoattivi.

Organ 2/3
Un nome apparente, sotto mentite spoglie, battezzati in un magazzino della media collina, due? organi su tre estraggono Viderunt il nuovo progetto di Lorenzo Marra, Lorenzo Valdesalici e Alessio Vanni; impegnati nel campionamento di uno dei più antichi organi d’Europa, un organo a canne mesotonico realizzato nel 1551 trovato nella chiesa di Pieve Santo Stefano (LU). Il concerto rivisita in chiave contemporanea le possibilità dello strumento attraverso l’incontro di elettroniche contemplative.

Mario Guida
Instacabile girovago musicale Mario Guida, esplorando le relazioni del noise con il mondo circostante, si imbatte nella Janara, notturna donna con poteri, di molti racconti della tradizione contadina del Sud Italia e principalmente della zona del Beneventano; Il suo nome deriva da Dianara – sacerdotessa di Diana – o dal latino “Ianua” – letteralmente “porta”.