È tempo di street parade per Bologna. Dopo quella del 22 aprile contro la repressione del dissenso, stavolta l’attenzione è sul reddito, per dire no alla riduzione del reddito di cittadinanza e chiedere un sussidio di base universale.
L’occasione come ogni anno è data dal Primo Maggio, da qui il titolo di MayDay Parade, organizzata dai Comitati per il Reddito di Bologna. Il punto di partenza sarà alle h 16 da Piazza San Francesco.
Ai carri e alla musica decine di dj e selecter: Sor Braciola, Sebach, El pollo loco (da Internazionale trash ribelle), Abo, Girovelle Psicotroniche, Marco Maldarella, Transist@r, Gerarda, Treega, Bitterqueers, Salix b2b Linear, Tania Kim, Sarabamba, Avere freddo, Feel not found e altri e altre in arrivo.
“Una Parade per il reddito – scrivono – che vuole respingere l’attacco del Governo Meloni al Reddito di cittadinanza, dare voce alle tante ed eterogenee tensioni che si muovono nei mondi del lavoro e del non lavoro, e iniziare a immaginare e praticare nuovi redditi. Il Reddito di cittadinanza è infatti una misura sicuramente insufficiente, ma al contempo la sua aggressione da parte del Governo apre a un attacco più complessivo che mira a disciplinare la società sotto il ricatto di condizioni di lavoro sempre più impoverite e sfruttate.
La Mayday Parade del Primo maggio a Bologna – scrive il comitato – porterà nelle strade al ritmo di musica un forte NO all’abolizione del Reddito di cittadinanza e aprirà alle tante traiettorie per nuovi redditi, di autodeterminazione, universale, garantito, nonché ai redditi indiretti… A tutte quelle nuove forme di lotta e di vita che si muovono nella nostra città spesso senza voce”.
Scritto da LR