Una performance che indaga la complessa relazione emotiva tra uomini e donne. In scena, immersi in un caleidoscopio di immagini, gli interpreti danzano, cambiano postazione e ruoli. In scena un tavolo e due sedie, uno spazio concepito come un’isola a cui approdare. A collegare la tempesta d’impulsi che si scatena tra gli individui c’è una drammaturgia che impone un continuo cambio di prospettiva, rendendo ciò che sembra apparentemente chiaro, velocemente inaspettato. Al termine della performance il critico di danza e giornalista Carmelo Zapparrata conduce un incontro con gli artisti.
Scritto da LR