Il film di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife che racconta l’epico tour del 1988, con i CCCP Fedeli alla Linea e Litfiba in Unione Sovietica.
Saranno presenti in sala Annarella Giudici, Massimo Zamboni e Danilo Fatur dei CCCP, la giornalista musicale Alba Solaro e Ulderico Wilko Zanni dei RATS.
Tutto parte dal Salento, da Melpignano, nel 1988: alcune rock band sovietiche suonano per la prima volta oltre la cortina di ferro, “il primo sbarco ufficiale della nuova armata musicale russa”. Con loro sul palco anche band italiane, tra cui i CCCP Fedeli alla Linea. Da qui inizia un viaggio di 8 giorni tra Mosca e Leningrado: l’incredibile storia di un tour tra due Mondi che non sarebbero stati più gli stessi. Prima della caduta del muro, l’ultimo ponte costruito a suon di punk, attraverso le testimonianze dei diretti protagonisti, i racconti, gli archivi inediti ed esclusivi e la ricostruzione di quegli incredibili giorni.
Gorbaciov era stato eletto nel marzo dell’85 come presidente del PCUS e, all’alba della prossima caduta del muro di Berlino, ci si trovava in un momento in cui, sia la Storia che le storie di chi era sul palco, stavano cambiando per sempre: il festival viene subito chiamato “Le Idi di Marzo”. Dalle allora aride terre salentine, una bizzarra delegazione italiana, tra cui i CCCP e Litfiba, imbarcandosi su un pericolante “Aeroflot”, arrivò a esibirsi in Unione Sovietica in due concerti.
Il documentario copre più di 3.500 km tra Melpignano e San Pietroburgo, passando per la rossa Emilia e Mosca. Dai ricordi e dal materiale d’archivio, il passo alla voce viva e al racconto di chi c’era è breve e doveroso. In “Kissing Gorbaciov” sono protagonisti, e ospiti d’eccezione, i CCCP – Fedeli alla Linea riuniti al completo dopo numerosi anni con la loro storica formazione, con Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur, come gli organizzatori di quel pazzo viaggio dalla Puglia a Mosca, ovvero Antonio Princigalli e Sergio Blasi (ideatore della Notte della Taranta in Salento). Ancora, tra gli altri, compariranno gli artisti dell’epoca che si esibirono sul palco a Melpignano, come alcune tra le band sovietiche che parteciparono al progetto e gli italiani RATS, Wilko Zanni e Gabriele “Pedro” Pedrini, e i Mista & Missis.
Scritto da LR