Torna AngelicA, il festival dedicato alla musica internazionale contemporanea, “alle figure ricorrenti dell’incerto panorama della ricerca musicale”.
La 34esima edizione si apre giovedì 2 maggio, alle ore 20.30, con un triplo set sulle note del compositore e contrabbassista Stefano Scodanibbio.
Quello con Scodanibbio è stato un incontro importante nella storia di AngelicA: iniziato nel 1992 e passato per tante altre occasioni (con Rohan de Saram, Terry Riley, John Zorn, …), fino a un programma da lui curato un anno prima della scomparsa.
Nel 2015, nel corso di una serata condivisa tra l’Ensemble Ludus Gravis (che ne eseguì l’Ottetto, commissionato da AngelicA) e L’arsenale ensemble, Maresa Scodanibbio consegnò al soprano Livia Rado l’ultima composizione del marito, intitolata At last, a cui Scodanibbio continuò a lavorare fino ai suoi ultimi giorni, e che descrisse come “una voce che non ha voce”.
E proprio At last verrà eseguita da Livia Rado in prima assoluta; la composizione contiene testi di Arthur Rimbaud, Jonathan Swift e Mariangela Gualtieri, selezionati da Scodanibbio: a sorpresa, ospite speciale della serata, Mariangela Gualtieri, quando ha saputo di questa composizione, ha voluto leggere e dedicare Non abbastanza per me (tratto dallo spettacolo teatrale del 1997 Nei leoni e nei lupi) a Stefano Scodanibbio.
Livia Rado si distingue per la sua attività rivolta al repertorio contemporaneo. Ha lavorato tra gli altri con L’arsenale ensemble, Beat Furrer, Salvatore Sciarrino, e molti altri, ed è stata primo soprano solista nel 40ennale del Prometeo di Luigi Nono a Venezia.
Mentre nella seconda parte della serata, in omaggio a Scodanibbio, il Quatuor Bozzini interpreterà tre brani tratti dai Quattro Pezzi Spagnoli e dal Canzoniere Messicano, parte di un recital di “reinvenzioni” (da Bach a pezzi per chitarra e canzoni popolari), che il compositore presentò con il quartetto Prometeo, nell’edizione di AngelicA del 2011.
Definito “uno tra i più importanti quartetti del mondo dedicati alla nuova musica”, il Quatuor Bozzini ha al proprio attivo oltre 400 pezzi commissionati, e quasi 500 prime assolute. Oltre ai tre brani di Scodanibbio, eseguirà Colliding Bubbles, un quartetto d’archi, e allo stesso tempo un quartetto di armoniche, del danese Niels Lyhne Løkkegaard, e due composizioni di Ana Sokolović, Commedia dell’Arte e Ghost.
Scritto da LR