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ven 13.09 2024 – dom 13.10 2024

IT.A.CÀ Festival del Turismo Responsabile 2024

Dove

Bologna
Bologna

Quando

venerdì 13 settembre 2024 – domenica 13 ottobre 2024

Quanto

free

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Il primo evento europeo a parlare di ‘turismo responsabile e sostenibile’ è bolognese di nascita e itinerante d’adozione: IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile, che quest’anno giunge alla sua XVI edizione, è partito a maggio e fino a novembre porta in giro per l’Italia e nelle Isole, attraverso eventi e tante attività, la sua proposta di un turismo attento all’ambiente, alla natura e al contesto storico e socio-culturale in cui ci muoviamo quando viaggiamo.

La Tappa di Bologna, organizzata da Yoda APS e Nexus ER insieme a una fitta rete di persone e realtà locali, dura un mese (dal 13 settembre al 13 ottobre) e si tiene ogni weekend in numerosi territori (da quest’anno anche quello modenese) ed è ufficialmente considerata come la ‘tappa madre’, perché è dalla città felsinea che il festival è partito sedici anni fa, portando in giro per l’Italia e l’Europa l’attenzione verso un modo di viaggiare il più rispettoso e costruttivo possibile.

E mentre oggi l’argomento overtourism anche in territori come Bologna è all’ordine del giorno, il team di IT.A.CÀ racconta con ancora più forza che esiste un diverso approccio possibile di vivere i viaggi, un turismo che mette al centro le comunità che abitano i territori e che quei luoghi li vogliono e li sanno raccontare.

Inaugura la Tappa il Migrantour (13 settembre) della Bolognina, l’itinerario che racconta persone provenienti da tutto il mondo, che hanno messo radici a Bologna, in uno dei quartieri popolari più noti della città per la sua vivacità culturale e con una forte storia operaia. Il ‘convoglio’ del Migrantour nei giorni del festival passerà anche alla Cirenaica, altro luogo particolare poco noto ai turisti che sarà svelato seguendo la storia raccontata dalla toponomastica. Non solo le periferie bolognesi, ma anche quella modenese sono protagoniste di nuove modalità esplorative: dal quartiere Barca, all’estrema periferia di Bologna – laboratorio di rigenerazione urbana e innovazione sociale –  arriviamo alla città di Modena con l’itinerario Cemento Amato – come la città può uscire da una relazione tossica con il cemento (5 ottobre) per riscoprire la “Zona Nord” di Modena attraverso una riflessione ‘attiva’ sulla rigenerazione urbana.

Da segnalare, il debutto il 28-29 settembre all’Arena Orfeonica di Bologna durante l’Opening dell’Atelier Sì 2024/25 dello spettacolo We Did It! sul cambiamento climatico: una performance che viaggia su un van 100% elettrico il quale, oltre ad essere utilizzato per gli spostamenti della compagnia, è allestito con un sistema di pannelli solari per produrre, in marcia, l’energia elettrica utile per gli impianti luci, audio e video in outdoor. 
Segnaliamo anche un laboratorio di scrittura collettiva e meticcia con Wu Ming 2 che durante il festival presenterà i testi frutto del lavoro dei partecipanti ad un laboratorio di scrittura interculturale.
Il programma completo della Tappa Bologna è consultabile qui:

Scritto da LR