Un percorso espositivo che rende evidenti le “reciproche influenze” che hanno caratterizzato il rapporto tra i due artisti, nonostante sussistano anche importanti differenze.
L’amicizia e la collaborazione artistica tra Burri e Mannucci nascono da un preciso dato biografico: nel 1945 Burri rientra in Italia a seguito di un periodo di prigionia in America e verrà ospitato da Mannucci a Roma sia a casa in via Mario de Fiori che nello studio in via Margutta. I due costruiranno un sodalizio sia amicale che lavorativo che confluirà in molte collaborazioni a quattro mani e nella comune partecipazione al gruppo romano Origine, insieme a Ballocco, Capogrossi e Colla, tra il 1951 e il 1955.
I due artisti condividono alcune affinità umane e talune intellettuali, come per il similare intenso amore per la propria terra e campagna: la terra umbra per Burri e la campagna di Città di Castello; la terra marchigiana per Mannucci e la campagna di Fabriano e Macerata. Ciò che, però, lega i due artisti a livello lavorativo sono le fondamentali convinzioni formali comuni.
INAUGURAZIONE: Sabato 19 ottobre, dalle ore 18:00
ORARIO DI APERTURA: Dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 19.30
Scritto da LR