Profezie è la nuova rassegna letteraria che si terrà a Bologna il 14 e il 15 dicembre e che inaugura il percorso di collaborazione avviato dalle case editrici Marietti1820 e DeriveApprodi, due marchi storici con una lunga e ricca attività editoriale che dal 2023 hanno deciso di scommettere e consolidarsi nel panorama letterario partendo dal territorio bolognese.
In un presente su cui si allungano le ombre di crisi e guerre e in cui è sempre più forte la tendenza a chiudersi nelle proprie comfort zone, Profezie vuole essere un convinto appello alla possibilità di fare rete tra esperienze culturali diverse, accomunate da una stessa curiosità, desiderio di ricerca e voglia di relazione.
Due giorni di libri, incontri e cultura per affrontare con studiose e studiosi di livello internazionale tre questioni centrali: la storia, il razzismo e il lavoro. Il profeta è colui che vede nel presente quello che gli altri non vedono; tentare di essere profetici diventa allora la scommessa quotidiana del lavoro culturale ed editoriale.
Il festival avrà luogo nella suggestiva cornice della Chiesa S. Maria della Pietà in via San Vitale 112. Si inaugura sabato 14 dicembre alle ore 16.00 con “Fare carovana per attraversare il deserto”, presentazione del festival con varie esperienze del mondo della cultura bolognese, a cui seguirà alle 17.00 l’incontro “Rileggere la storia”, con Marco D’Eramo (giornalista e scrittore), Simone Duranti (Università della Tuscia), Lorenza Perini (Università di Padova) e Walter Toscano (Università di Bologna). Alle 18.30 l’aperitivo con reading poetico “Oracoli e riflessi” nell’adiacente chiostro (San Vitale, 114) a cura di Paesaggi di Poesia, con letture di Lorenzo Mari, Luciano Mazziotta, Anna Papa, Marilena Renda, Sergio Rotino e Beatrice Seligardi.
A concludere la giornata alle ore 21.00 il concerto Navidad Nuestra di Ariel Ramirez a cura dell’Associazione musicale Amade’, diretto dal maestro Juan Miranda.
Domenica 25 il primo appuntamento alle 15.30 con “Rileggere il razzismo”, in cui interverranno Amir Issaa (rapper e scrittore), Anna Curcio (DeriveApprodi), Maria Giulia Fabi (Università di Ferrara), Mackda Ghebremariam Tesfaù (ricercatrice e attivista), e Elvira Vannini (Nuova Accademia di Belle Arti di Milano), a cui seguirà alle 18.30 il terzo e ultimo incontro “Rileggere il lavoro” con Francesca Coin (ricercatrice e scrittrice), Federico Chicchi (Università di Bologna) e Christian Raimo (insegnante e scrittore). Il festival si concluderà con il live concert del musicista Marco Rovelli alle 20.00.
Programma
Sabato 14 dicembre
h. 16 – Fare carovana per attraversare il deserto
Presentazione del festival con varie esperienze del mondo della cultura bolognese
h. 17 – Rileggere la storia
Con Marco d’Eramo (giornalista e scrittore), Simone Duranti (Università della Tuscia), Lorenza Perini (Università di Padova) e Walter Toscano (Università di Bologna).
h. 18.30 – Oracoli e riflessi aperitivo con un reading poetico nell’adiacente chiostro (San Vitale, 114) a cura di Paesaggi di poesia con letture di Lorenzo Mari, Luciano Mazziotta, Anna Papa, Marilena Renda, Sergio Rotino e Beatrice Seligardi.
A concludere la giornata alle ore 21.00 il concerto Navidad Nuestra di Ariel Ramirez a cura dell’Associazione musicale Amade’, diretto dal maestro Juan Miranda.
Domenica 15 dicembre
h. 15.30 Rileggere il razzismo
Intervengono: Amir Issaa (rapper e scrittore), Anna Curcio (DeriveApprodi), Mackda Ghebremariam Tesfaù (ricercatrice e attivista), Elvira Vannini (Nuova Accademia di Belle Arti di Milano)
h. 18 – Rileggere il lavoro
Intervengono: Francesca Coin (ricercatrice e saggista), Federico Chicchi (Università di Bologna), Maria Giulia Fabi (Università di Ferrara), Federico Chicchi (Università di Bologna) e Christian Raimo (insegnante e scrittore).
h. 19.30 – L’attesa live concert di Marco Rovelli
Scritto da LR