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ven 12.09 2025 – dom 14.09 2025

SI Fest 2025

Dove

Savignano sul Rubicone
Savignano sul Rubicone

Quando

venerdì 12 settembre 2025 – domenica 14 settembre 2025

Quanto

€ 12

Contatti

Sito web

Dal 1992, SI FEST continua a fare scuola: radicato nella piazza e nel dialogo con la comunità, ma capace di accogliere sguardi internazionali e di rinnovarsi a ogni edizione. La 34ª edizione, diretta da un comitato composto da Manila Camarini, Francesca Fabiani, Jana Liskova e Mario Beltrambini, dal titolo Geografie Visive, prosegue l’esplorazione del presente attraverso la fotografia come strumento di indagine critica e di immaginazione. In un tempo segnato da crisi ambientali, migrazioni, identità in trasformazione e tensioni geopolitiche, Geografie Visive propone di mappare i territori visibili e invisibili dell’esperienza contemporanea: paesaggi naturali e urbani, spazi interiori e di memoria, luoghi reali e immaginari.

Tra gli autori e le autrici in mostra, figure di primo piano della fotografia internazionale e nuove voci che aprono prospettive inedite. Hashem Shakeri presenta un lavoro potente sull’Afghanistan dopo il ritorno dei Talebani, narrazione necessaria e complessa che restituisce dignità alla resistenza. Michael Christopher Brown, con Skagit Valley, usa l’intelligenza artificiale per evocare scenari futuri dell’agricoltura e della vita rurale, spingendo oltre i confini della fotografia documentaria. Ragnar Axelsson porta la sua elegia visiva sulle comunità artiche, testimoni di un mondo che si scioglie. Spandita Malik, con Jāḷī—Meshes of Resistance, intreccia fotografia e artigianato restituendo voce a donne sopravvissute alla violenza domestica, mentre Evgenia Arbugaeva racconta la Siberia artica in immagini sospese tra reportage e fiaba.

Accanto a loro, il debutto fotografico di Lorenzo Urciullo / Colapesce con Doppia Uso Singola, racconto intimo di solitudini e transiti; e ancora Barbara Diener, Khashayar Javanmardi, Roselena Ramistella, Taysir Batniji e Mario Cresci con progetti che attraversano spiritualità, ecologie fragili, memorie di esilio e archivi collettivi.

Il programma si completa con premi, laboratori, letture portfolio, incontri e omaggi, tra cui due progetti dedicati a Marco Pesaresi, figure centrali nella memoria del festival e del territorio.

QUI IL PROGRAMMA DELLE MOSTRE

Scritto da LR