Martedì 18 novembre, una giornata al Cinema Modernissimo con Jean-Pierre e Luc Dardenne: i maestri del cinema belga incontreranno il pubblico al termine della proiezione delle ore 18.30 del loro film del 1980 Pour que la guerre s’achève, les murs devaient s’écrouler (documentario militante che esplora la lotta operaia nelle acciaierie di Seraing, in Belgio, durante gli anni Sessanta) e introdurranno l’anteprima delle ore 20 del loro nuovo film Giovani madri.
Presentato al Festival di Cannes, Giovani madri racconta la storia di Jessica, Perla, Julie, Arianne e Naïma: cinque adolescenti che hanno trovato riparo e assistenza in una maison maternelle nei pressi di Liegi. Le vite di queste cinque donne, alla ricerca di un futuro migliore per se stesse e per i loro figli, s’intrecciano nell’ultimo poetico film dei fratelli Dardenne: “Ciò che le unisce – la maternità precoce legata a determinanti sociali di povertà e a certe carenze affettive che tendono a riprodurre gli stessi comportamenti di generazione in generazione – è proprio ciò da cui cercano di liberarsi. Ed è in questo tentativo che appaiono singolari, vive, uniche, e che in un certo senso cessano di essere personaggi per diventare persone” (Jean-Pierre e Luc Dardenne).
L’omaggio della Cineteca di Bologna a Jean-Pierre e Luc Dardenne è completato dalle proiezioni di Lorsque le bateau de Leon M. descendit la Meuse pour la première fois del 1979 (martedì 18 novembre, ore 13) e Rosetta del 1999 (mercoledì 19 novembre, ore 16).
Scritto da LR