Anni fa, al tavolo di un bar, parlavo animatamente con due groupies della scena musicale bolognese di città in cui vivere. Io, come poi faccio ancora oggi, sostenevo che Bologna non è altro che una Berlino in scala ridotta. Loro mi guardavano sbigottite. Ma come fai a paragonare la capitale tedesca ad una banalissima città di provincia in cui non succede quasi niente, mi dicevano. E invece le somiglianze ci sono tutte, eccome. Non a caso, negli ’80, Bologna veniva chiamata la “Berlino d’Italia”. A quanto pare, oltre ad essere identificata da tutti come la città grassa, comunéssta, fellatio centrica, casinara, dotta ed efficiente, evocava il fascino algido della città con il muro più chiacchierato d’Occidente.
Vuoi per i palazzoni in stile plattenbau del Pilastro, vuoi per l’unità che sapeva trasmettere la nostra comunità, mossa dal ferreo attaccamento alla causa internazionalista. Ma, principalmente, Bologna ricordava Berlino per la famigerata scena musicale che operava dentro e fuori le mura.
Il Neuropa festival è una retrospettiva di quella decade, un evento che paga pegno al percorso tracciato in quegli anni da pochi pionieri e da altrettanti appassionati, una due giorni concepita con il chiaro intento di fare il punto della situazione: il messaggio che questa manciata di artisti veicolavano allora, può essere attualizzato?
Visto come si è evoluto il mondo nuovo che si è “affacciato al nostro balcone”, verrebbe da dire che ci servono ancora sia le istanze neo marxiste dei Gang of Four, sia le feroci provocazioni dei Disciplinatha (pardon, dei Dish-is-Nein), per non parlare delle sferraglianti e granitiche marcette degli The Young Gods. Menzione d’onore anche per i New Model Army e per i concittadini Tribal Noise, due gruppi altrettanto seminali.
Sarebbe un grave errore non cogliere il percorso di maturazione artistica rintracciabile nelle ultime uscite discografiche delle formazioni in cartellone, parecchio diverse tra loro ma con un importante background in comune. Queste bands di “rottura” hanno ancora tanto da dire, a differenza di chi non vuole esporsi o compromettersi – o di chi le critica in maniera grossolana per un discorso anagrafico, commentando con un sornione “sono alla frutta”. Preoccupante, questa “conforme ambiguità”.
Mentre se a casa tua ti senti come un turista, esci e non pazientare altri 40 anni… ora basta!
BUONO LEGNANI
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LINE UP
27 aprile
Tribal Noise
Ash Code
Gang Of Four
New Model Army
28 aprile
Temple of Venus
Client
Dish-Is-Nein (ex Disciplinatha)
The Young Gods
Scritto da Salvatore Papa