Il primo contatto è andato come doveva, ora è tempo per la seconda installazione: Club Adriatico scavalla di nuovo al Covo per uno spin-off della serie principale che ha tutta l’aria di diventare un appuntamento fisso. Espanso il numero delle sale, cambiano le pareti, resta il contenuto: rotta verso l’ignoto come i film di Star Trek con il capitano Kirk, esplorazione e ricognizione, questa volta dalla Russia alla Spagna alla padania ai resident della roccaforte ravennate.
Buttechno è il nome con cui Pavel Milyakov lancia le sue bombe da Mosca contro il resto del mondo, micidiali ordigni dove convergono vaporwave, techno, deliri grafici e il suono di nastri lasciati squagliare al sole con dentro la musica che sentirai dopodomani, come nel primo e unico Blade Runner.
Dalla Galizia, Clara! riconverte ciarpame reggaeton in qualcosa di sensato nella serie Reggaetoneras che fa ballare anche chi schifa la vera musica del diavolo; qui dal vero, oltre a infiniti altri tricks che rendono il suo set un viaggio nelle sinapsi.
Il boss di Hundebiss Records Simone Trabucchi aka Still, i resident El Putiferio e Pit completano il quadro di un nuovo Club Adriatico bolognese che siamo pronti a scommettere non sarà l’ultimo.