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gio 19.11 2015

Madonna

Dove

Pala Alpitour
Corso Sebastopoli 123, Torino

Quando

giovedì 19 novembre 2015
H 20:00

Quanto

€ 201,25

Era il 1987 e l’Italia (io in primis) fibrillava per l’arrivo di Madonna: era il suo primo tour mondiale, dunque anche il primo live italiano – se si eccettua l’imbarazzante esibizione alle Rotonde di Garlasco nell’84.

Il concerto di Torino fu trasmesso nientepopodimeno che dalla Rai, cosa che destò un certo scandalo dato il carattere “blasfemo” dell’evento: non ricordo se ci siano state interrogazioni parlamentari (probabile), fatto sta che fece un’audience della Madonna, appunto, sui 14 milioni di spettatori. Roba da finale dei Mondiali. Mio cugino ci andò, io guardai mestamente la diretta. E in effetti il tutto fu veramente un po’ mesto: il saluto ai parenti abruzzesi, le stonature, il non farcela a tirare la fine del ritornello…ero lì, con il mio album di ritagli, madonnara incallita, e mi chiedevo: “ma perché?!? Perché non ha cantato in playback?!?”. La stessa cosa se la sono chiesta le generazioni successive, però lei ha resistito, inossidabile, coriacea. Ricordo una frase che pronunciò quando era ancora grassottella, pelosetta e con la ricrescita: “Un giorno sarò eterea, liscia e bionda”. A suon di diete, stylist, palestra, ritocchini (dai, su, il naso un po’ te lo sei sistemato, ammettilo…), ce la siamo ritrovata effettivamente fisicatissima. Ok, lo so, il problema è che non vuole smettere di sentirsi trentenne, se ne va in giro vestita da torera in tanga, bacia le sue giovani colleghe che manco la contessa Báthory, gioca a Barbie pattinatrice. Però…però, per citare le sue parole, vedremo voi a 57 anni. Insomma, ‘sta gran voce non l’ha mai avuta ma diciamo che è molto migliorata, ha studiato, si è impegnata; poi si va a vedere Madonna perché è Madonna, vai e ti godi scenografie e coreografie pazzesche, e vuoi mettere quel lieve frisson che crea la giusta suspence: cadrà, non cadrà, menerà uno dei ballerini, ce la farà? Sì, farcela ce la fa di sicuro perché una cosa non si può contestare alle signora Ciccone-Penn-Ritchie: la mancanza di forza di volontà. Ha cavalcato e sfruttato le mode, ha affrontato le critiche, ha sudato sette camicie e sta ancora lì a testa alta. Più che una cantante, una life-coach: quando sono a dieta penso a Madonna e mi dico, ok, se ce l’ha fatta lei posso farcela anch’io. Per il resto è inarrivabile, infatti quella che fa i miracoli è lei, mica io. Attendo con ansia il suo ritorno in quel di Torino, ben 3 date (19, 21 e 22), stavolta non me la perdo: mi va già bene che sia ancora in attività dopo 28 anni da quel primo concerto, meglio non rischiare…dico per me, lei ovviamente durerà quanto una pila atomica.

Scritto da Marta Fossati