Dopo la sorprendente data di aprile, che ha positivamente sorpreso non pochi palati fini, questo venerdì il fenomeno Ernia, classe ’93, farà ritorno in città, ancora una volta al Locomotiv Club. Il rapper milanese presenterà dal vivo il suo ultimo lavoro “68”, uscito in autunno niente meno che per Island Records. Matteo Professione, dopo aver militato – tra le altre – nella crew di Ghali, è salito alla ribalta come solista da poco più di un anno. Si è imposto con forza come uno dei più promettenti interpreti di quella “nuova scuola” rap italiana così eterogenea e controversa. Ci è riuscito, con merito, perché nei suoi lavori riesce a combinare, in maniera mai banale, due approcci all’arte del fare Hip Hop. Un’anima grezza, un po’ cafona, che flirta con il gangsta più crudo, e una più introversa, che, senza voler scomodare nessuno, potremmo definire quasi cantautoriale. “68” è un disco sorprendentemente complesso; un contenitore dove all’interno ci si trovano citazioni di De Andrè e Alessandro Magno. La forza del lavoro però, è quella di non cadere mai nel citazionismo più piatto. L’ascolto è magnetico e stimolante, capace di richiamare sonorità del funk anni Settanta e della black music d’autore. Un disco ambizioso, più complesso del precedente “Come uccidere un usignolo/67”, che ad oggi rappresenta un ottimo biglietto da visita. La curiosità per l’evoluzione della parabola artistica è tanta, staremo a vedere come le canzoni rendono dal vivo e se sarà in grado di tenere il palco come i rapper “più grandi”.
Scritto da Paolo Santese