Una delle prime cose che stupiscono della vita di Claudio Coccoluto, descritta all’inizio del libro Io, dj di Pierfrancesco Pacoda, è l’aneddoto dello striscione allo Stadio san Paolo di Napoli che recitava «solo Coccoluto può salvarci». La Società Sportiva Calcio Napoli era in crisi e il dj era diventato una star anche grazie al suo gruppo di pierre, gli Angels of Love, che erano dei grandi tifosi.
Mi sembra possa bastare questo, senza citare i rave, Ibiza, la riviera romagnola, il Goa di Roma, MTV e la radio, per far capire perché Coccoluto con i suoi 53 anni di esperienza è un simbolo della storia della Notte Italiana. Nei suoi dj set si sente tutta la passione di chi ha dedicato la vita a far divertire i ragazzi e a noi non resta altro che ballare e fare uno striscione con scritto «Grazie».
Con lui altri due idoli della generazione italiana di fenomeni house, Ralf e Alex Neri: stasera è la festa!
Scritto da Zagor