Brian Daniloski (chitarra e voce) con Ann Everton (synth, voce, gong e visual) hanno dato vita a questo progetto musicale che viene definito “trans-apocalyptic galaxy rock”. Arrivano da Baltimora e sembrano dei residuati freak in un eterno trip da psilocibina. La loro ultima uscita è del 2016 e si intitola Polyvision e viene descritta, con i suoi due brani da 20 minuti e passa, come un’esperienza di meditazione sonora. In apertura Carlo Veneziano con progetto Orfaust.
Scritto da L.R.