Maurizio Cardillo mette in scena un vero e proprio omaggio a Marcello Marchesi (1912-1978), definito da Umberto Eco “il re delle battute fulminanti e un genio del gioco di parole”: giornalista, autore radiofonico e televisivo, scrittore che ha riempito le sue parole e la sua scrittura di un umorismo dissacrante, una scrittura sferzante, capace di attraversare con il sorriso piccole storie, filastrocche, aforismi, un mondo surreale in cui riconoscere “il meglio e il peggio di noi stessi”.
Scritto da L.R.