Potente, disturbante, a tratti nero come la pece, così eplicito da attrarre e respingere allo stesso tempo. L’ultimo disco congiunto, “Coscienza di sé”, di Stefania Pedretti, in arte ?Alos (e già metà degli OvO), e Xabier Iriondo è un po’ come il tema, denso e sanguinante, che lo attraversa. Un tributo a Emma Goldman, scrittrice e filosofa statunitense di origini russo-lituane che per tutta la vita si è battuta per il libero pensiero, l’anarchia e il femminismo, dalla fine dell’800 al 1940.

Il tema oggi è forse ancora più attuale e a tratti vessato di allora: a svicerarne la carne ancora viva ci pensa il cyberpunk esoterico composto dal cantato morboso filtrato dal vocoder della Pedretti e dalla devianza della combo basso/drum machine analogica di Iriondo.