La prima mostra antologica di Antoni Muntadas in un’istituzione museale italiana, promossa da MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, a cura di Lorenzo Balbi e Cecilia Guida. Il titolo del progetto espositivo si riferisce a una frase del teorico dell’architettura Mark Wigley che definisce l’artista come “una città, piuttosto che una persona, una rete di spazi di scambio che opera per lunghi periodi, piuttosto che un individuo”, evidenziando il carattere di viaggiatore nomade e instancabile networker che ha contraddistinto la ricerca dell’artista di origine spagnola nel corso della sua lunga carriera.
Inaugurazione venerdì 17 gennaio alle ore 18.30.
Scritto da L.R.