Marcel Duchamp, Andy Warhol, Jeff Koons, Sarah Lucas e il duo Elmgreen e Dragset: a questo elenco si aggiunge l’artista anglo coreano Sang Woo Kim. Il suo “bagno pubblico” fittizio nel cuore del sestiere di Castello è il palcoscenico di una rappresentazione giocosa, incisiva, citazionista e ingannevole. L’esposizione, curata da Marco Galvan, invita lo spettatore ad immergersi fisicamente in questo luogo “di servizio” per riattivare e re-immaginare una serie di celebri opere di artisti che hanno giocato con le convenzioni e dissacrato la fantomatica aura intoccabile dell’arte. Sang Woo Kim, che è anche modello e influencer, presenta a Venezia il suo progetto site-specific fatto di ceramiche bianche, sculture, scritte al neon e sanitari: è un po’ come in stazione, quando vi scappa davvero, ma molto più pulito.
Orari: dal martedì alla domenica, dalle 15.00 alle 19.00 e su appuntamento. Fino all’8 dicembre.
Scritto da Fulvio J. Solinas