Una mostra collettiva organizzata in collaborazione con PHmuseum – rinomata piattaforma online dedicata alla fotografia contemporanea internazionale – in seguito alla conclusione del primo Mobile Photography Prize per il quale sono state ricevute 11.000 fotografie da tutto il mondo.
Come definito dallo psicologo statunitense Stanley Milgram nel 1972, familiar stranger è un concetto che si riferisce a quegli individui che non si conoscono ma condividono alcuni attributi comuni come interessi, occupazione, posizione sociale e così via. Spostando questo concetto in ambito virtuale, è interessante e stimolante esplorare l’esistenza di potenziali familiar stranger nella vastità del mondo online.
Con queste premesse, la mostra Familiar Stranger – Immaginari collettivi nell’epoca della fotografia mobile propone di riflettere sui modelli comportamentali tipici dell’ambiente virtuale innescando un dialogo tra autori e quegli elementi e tematiche che contraddistinguono la narrativa online contemporanea.
In occasione della mostra, sabato 25 gennaio alle ore 18 sarà inoltre presentato il libro Familiar Stranger, prima produzione editoriale firmata PHmuseum, e sarà organizzata una tavola rotonda sul tema della post fotografia e dalla fotografia mobile con Erik Kessels, artista particolarmente impegnato su queste tematiche, e Chiara Bardelli Nonino, photo editor di Vogue Italia, in conversazione con Laura De Marco (direttrice e curatrice di Spazio Labo’), Giuseppe Oliverio (direttore di PHmuseum) e Rocco Venezia (curatore di PHmuseum).
Inaugurazione mostra: mercoledì 15 gennaio, ore 19
Evento speciale: sabato 25 gennaio, ore 18.00, presentazione del libro “Familiar Stranger” e tavola rotonda con Erik Kessels e Chiara Bardelli Nonino.
Orari di apertura in occasione del weekend di ART CITY Bologna
venerdì 24 gennaio | ore 15-20
sabato 25 gennaio | ore 11-24
domenica 26 gennaio | ore 12-18
Scritto da L.R.