Attraverso una serie di opere degli architetti Ugo La Pietra e Adolfo Natalini, un incontro ideale tra i due che nato negli anni dell’Architettura Radicale non si è mai interrotto. Linee guida di questa conversazione tra amici sono i temi del viaggio, della memoria e del disegno come dimensioni portanti dell’architettura e del progetto.
Ugo La Pietra presenta una serie di fotomontaggi, forme privilegiate di analisi progettuale tra fotografia e testo, utilizzate dall’artista-architetto fin dagli anni ’60-’70. Tra essi si ricordano il Viaggio a New York (1972) in occasione della mostra al MoMa, Italy: The New Domestic Landscape o il fotomontaggio relativo alla ricerca sulla Cultura Balneare(1988) realizzato nel territorio di Cattolica. Nel taccuino Viaggio nel Mediterraneo (1992) La Pietra affronta la storia dei popoli e del Mediterraneo attraverso una narrazione disegnata e scritta pagina per pagina.
Adolfo Natalini, presenta due lavori storici dell’epoca di Superstudio in forma di disegno e di collage. Il primo è il progetto del Monumento Continuo Niagara Falls ( 1971-‘73) e il secondo Città Istogrammi sul Mare (1971). Natalini rilegge poi alcune tappe significative del proprio percorso professionale e umano in cui le stampe xerox vengono vivificate dal colore come nella Sala Michelangelo del Museo dell’Opera del Duomo a Firenze o della Sala Botticelli del Museo degli Uffizi (2004). Una tempera di grande formato, ci restituisce i volti degli amici del Superstudio impreziositi da esplosioni cromatiche dove ciò che la memoria ha perduto in definizione viene recuperato in termini di poesia, Superstudio e l’ Architettura Nascosta ( 1975-2015).
Inaugurazione sabato 18 gennaio h. 17.30.
Scritto da L.R.