La giovane compagnia Teatro dei Gordi, guidata dal regista Riccardo Pippa, porta avanti un’indagine su una forma teatrale che si affida al gesto, ai corpi con e senza maschere, a una parola-suono scarna ed essenziale che supera le barriere linguistiche. Una ricerca che mira a una sintesi per esaltare la potenza e l’espressività dei loro volti di cartapesta: in assenza di parole sono i dettagli a rivelare allo spettatore ciò che accade.
Visite indaga la metamorfosi come segno del tempo, sguardo sul mondo, vitale necessità e dinamica scenica e lo fa raccontando con un linguaggio originale, una storia semplice e comune, per cogliere, se possibile, il fondo mitico di una quotidianità a noi vicina.
Tutto accade in una camera da letto, luogo intimo, aperto e appartato che contiene il tempo che passa, le stagioni della vita, i gesti quotidiani che diventano rituali, le visite degli amici, dei ricordi, dei sogni e la visita come ultimo, possibile, atto di resistenza.
Scritto da L.R.