Nessuna strategia di marketing, nessun manager, nessuna mano invisibile: solo lui, la sua musica e la forza virale del web le uniche cose capaci di portarlo in cima a migliaia di classifiche personali di gradimento. Non c’è niente di costruito attorno a Gramatik, a parte la sua incredibile capacità di unire hip hop, electro, jazz e blues in un mix sui generis diventato in poco tempo un marchio di fabbrica. Certo, parte del “merito” bisogna darlo al suo background, quella Slovenia post-comunista in cerca di identità, chiusa in un isolamento culturale opprimente. È lì che il nostro eroe trovò la spinta a uscire con qualcosa di mai sentito da quelle parti, diventando prima uno dei pochi MC della nazione e trovando poi la sua personale strada musicale unendo le influenze raccolte da adolescente grazie alle musicassette della sorella e la scoperta dell’hip hop statunitense alla passione per il campionamento. Nascono così la trilogia “Street Bangerz”e una sfilza di album, ep e remix che lo portano a ottenere prima una nomination come miglior artista chill out al Beatport Music Awards del 2010 e, infine, agli European MTV Music Awards 2014. Un’ascesa inarrestabile consacrata dall’ultimo album Epigram e un tour mondiale che oggi arriva al Link.
Scritto da Leona