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mer 28.10 2020 – sab 12.12 2020

George Georgiou: Americans Parade

Dove

Spazio Labo'
Strada Maggiore 29, 40125 Bologna

Quando

mercoledì 28 ottobre 2020 – sabato 12 dicembre 2020

Quanto

gratis c. prenotazione

Contatti

Sito web

Americans Parade è la mostra personale del fotografo inglese George Georgiou, a cura di Laura De Marco, che conclude il calendario delle mostre fotografiche di Spazio Labo’ nell’anno del suo decennale.

A pochi giorni dalle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, la mostra presenta una selezione di fotografie, tratte dall’omonimo libro Americans Parade (BB Editions, 2019), realizzate da Georgiou tra gennaio e novembre 2016 attraversando quattordici stati americani e fotografando gli spettatori di differenti parate lungo le strade di ventiquattro grandi e piccole città, nell’anno in cui la forte divisione del Paese ha portato alla sorprendente elezione di Donald Trump come Presidente degli Stati Uniti d’America.

Attraverso una documentazione diretta e lineare, Georgiou realizza un ritratto eterogeneo del Paese, cercando di rappresentare quanti più dei molteplici aspetti demografici, economici e razziali degli Stati Uniti all’interno di un ritratto di gruppo di identità multiple, in cui le persone stanno insieme, in compagnia di sconosciuti.

La prima parata che il fotografo ha documentato è stata quella dedicata a Martin Luther King a Long Beach, in California, in un quartiere che Georgiou ricordava diversamente: le strade un tempo vuote si erano animate di persone, famiglie, suoni, vita. La complessa community di quel quartiere era improvvisamente lì, davanti ai suoi occhi. Fu in quell’occasione che il fotografo ha avuto l’idea di Americans Parade e ha continuato il progetto visitando in totale ventisei parate, tra le quali quelle dedicate al Gay Pride, al Saint Patrick’s Day, al George Washington Day, all’Independence Day, al Black History Month, al Thanksgiving Day, e molte altre fino alla parata di Brockton, in Massachusetts, a fine novembre 2016, poco dopo l’elezione di Donald Trump a Presidente.

Scritto da L.R.