Le ricerche artistiche di Francesca Pasquali indagano la capacità della materia plastica di generare suoni. Da questi suoni nasce l’idea di creare una musica inedita e una performance di danza che attivi una riflessione sulla riconnotazione dei materiali industriali e gli oggetti d’uso del nostro quotidiano, come i filamenti di plastica delle spazzole e le cannucce alimentari multicolore. La plasticità delle sculture ambientali della Pasquali stimolano la creazione musicale del polistrumentista Marco Vecchio, che parte da suoni della materia e sviluppa un processo improvvisativo in dialogo con l’atto performativo di Philippe Kratz, danzatore e coreografo internazionale. La musica e la danza dialogano anche con un video inedito del regista Alberto Gemmi.
Ingresso gratuito con prenotazione sul sito: https://www.fondazionelercaro.
Scritto da LR