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dom 21.11 2021

Fire! Orchestra CBA Community Based Activity

Dove

Teatro Dragoni
Via XXIV Maggio 5, Meldola

Quando

domenica 21 novembre 2021
H 18:00

Quanto

€ 24,30

Contatti

Sito web

Organizzatore

Area Sismica e Centro d’Arte dell’Università di Padova

Foto di Micke Keysendal

Fire Music è il titolo di un disco di Archie Shepp del 1965. Da allora, il termine è stato spesso usato come sinonimo di free jazz, musica che nasce con l’idea di rompere gli schemi rimasti nel bebop per abbracciare una forma più libera dove, più che le note, contano la tonalità e l’irruenza, un suono estatico-orgiastico che prende molto anche dalla musica della madre Africa – fortissimo è il legame politico del free con i movimenti di affermazione nera dell’epoca. Questo movimento troverà presto molti seguaci ed estimatori anche in Europa, a partire da Peter Brötzmann e Evan Parker, arrivando fino ai giorni nostri con un signore di nome Mats Gustafsson. Sassofonista svedese di rara violenza (un suo disco si intitola Torturing The Saxophone), nella sua carriera ha collaborato con una pletora di nomi che va da mostri sacri quali lo stesso Brötzmann e Derek Bailey a Jim O’Rourke, The Ex e Sonic Youth. E non è un caso che il suo gruppo più stabile degli ultimi anni sia un trio (con un bassista e un percussionista) di nome Fire!. È da questo trio che, nel 2012, nasce lo spin-off Fire! Orchestra, dove gli elementi arrivano a diciannove (principalmente provenienti dalla scena free/noise/impro scandinava), per un rituale collettivo di musica libera che guarda anche alla Canterbury jazz-rock di formazioni quali Henry Cow o i giganteschi (cinquanta elementi!) Centipede.

In questo caso la Fire! Orchestra torna ad Area Sismica per un nuovo progetto in prima assoluta,  “Fire! Orchestra Community Based Activity”, una nuova versione di quindici elementi dell’ensemble con un gruppo di musicisti italiani. Insieme al trio di Mats Gustafsson, Johan Berthling e Mads Forsby (in sostituzione di Andreas Werliin), ci saranno una compagine di musicisti già presenti in altre versioni dell’orchestra (Susana Santos Silva, Mats Äleklint, Anna Högberg, Mette Rasmussen) e Zoe Pia, Gabriele Mitelli, Stefano Pilia, Sara Ardizzoni, Valeria Sturba, Elio Martusciello, Fabrizio Puglisi, Jacopo Battaglia.

Inutile sottolineare quanto la possibilità di saggiare dal vivo la potenza di una formazione simile sia da non perdere. Nella speranza di farci completamente travolgere dalla sua furia.

Scritto da Federico Sardo