Sven Väth 2015, in spregio alla biologia. Look alla Walter White e benzedrina al posto del sangue nelle vene. Ancora in piedi, e chi lo smuove, e non lo prendi. Dato per morto non una volta sola, chissà come è sempre riuscito a rialzarsi più in bomba di prima. Che sia ancora vivo è un miracolo che va accettato in quanto tale. Lazzaro al confronto è un pivello. Sta alla techno europea come Leonardo da Vinci sta all’arte o Copernico all’astronomia. Il solo pronunciarne il nome evoca scenari dionisiaci, folle oceaniche, baccanali orgiastici a cui milioni di persone hanno preso parte negli ultimi trent’anni. Se ancora non avete avuto occasione, questo è il modo per recuperare il tempo perduto e con un Maurizio Schmitz che vi da la sveglia.