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sab 11.12 2021

I beati anni del castigo

Dove

M9
Via Giovanni Pascoli 11, 30171 Mestre

Quando

sabato 11 dicembre 2021
H 18:30

Quanto

free

“…la vita l’abbiamo vista passare dalle finestre, dai libri, dall’alternarsi delle stagioni, dalle passeggiate.
Sempre di riflesso, un riflesso che sembra raggelato sui davanzali
(Fleur Jaeggy, I beati anni del castigo)

Sabato 11 dicembre alle ore 18.30, presso lo spazio Temporaneo2, all’interno del distretto urbano del Museo M9, inaugura I beati anni del castigo, mostra collettiva a cura di Eva Comuzzi risultante dalla selezione dei partecipanti tramite open call al Premio Ora 2019.

Giunto alla sua ottava edizione, il Premio Ora (Opportunità Reale nell’Arte), nasce con lo scopo di attivare un network tra artisti emergenti, curatori e gallerie italiane disseminate sul territorio nazionale. Sono infatti le gallerie selezionate a decretare vincitore uno degli artisti partecipanti, che a sua volta avrà la possibilità di realizzare una personale di due settimane presso i loro spazi. Dal 2018, inoltre, la Presidente di Giuria, Eva Comuzzi, è stata incaricata di scegliere fra i partecipanti i 5 artisti da lei ritenuti più talentuosi per realizzare una collettiva presso una galleria di sua scelta, che è risultata la Marina Bastianello Gallery di Mestre.

Lo spazio sì è evoluto proprio recentemente, con un nuovo nome ed una nuova sede all’interno del distretto urbano del Museo M9. La rete si è inoltre allargata andando a coinvolgere, per la parte grafica, l’artista Francesco Piva, il cui Studio artistico — Temporaneo —, ha
sede proprio in questa area.

Il titolo della mostra, I beati anni del castigo, nato durante la parentesi del confinamento e il posticipo della rassegna, è preso in prestito dal breve e, forse più importante, romanzo di Fleur Jaeggy che narra le vicissitudini delle educande all’interno di un collegio femminile in Svizzera, paese d’origine dell’autrice, “fra un’atmosfera di idillio e cattività”. Esattamente ciò che è accaduto poco più di un anno fa alla maggior parte dell’umanità, che si è ritrovata rinchiusa nelle proprie abitazioni, in una condizione comunque di agio all’interno della quale avevamo tutto, ma nella quale in molti si sono sentiti soffocati e in balia del niente. Incapaci di usare il loro tempo libero.

Le opere in mostra, sono il risultato delle riflessioni, anche indirette, fatte dagli artisti in questo periodo liminale situato fra la stasi e il passaggio successivo. Artisti in mostra: Alessandra Brown, Lucia Guadalupe Guillén, Carlo Alberto Rastelli, Pierluigi
Scandiuzzi, Mattia Sinigaglia.

Spazio Temporaneo2
Via Alessandro Poerio, 28 C.C/M9
in collaborazione con marina bastianello gallery
lun/mer/gio/ven 15.30-19.00
mar/sab/dom chiuso

Scritto da Redazione Venezia