Il lavoro di Petra Feriancová si basa sulla concettualizzazione dei processi emotivi relativi alla percezione, preparazione e memoria, e alle circostanze in cui questi vengono condivisi.
In occasione della mostra ad Aquapetra, l’artista ha scelto di presentare due corpus di lavori che in comune hanno il racconto personale della stessa. Entrambi i progetti hanno origine nel 2009, anno in cui l’artista sceglie, per un lungo periodo, di non uscire di casa e di porsi dei limiti, quasi fosse in un contesto di clausura e isolamento. “Seclusion” è una serie composta da scarti di immagini pensate originariamente per un album familiare. I collage di foto, scattate con iphone, rappresentano piccoli frammenti di vita quotidiana dell’artista durante la maternità, intesa in questo caso come un periodo di isolamento; sono di fatto piccole epifanie, scoperte dell’esistenza di una materia. I marmi di travertino posti all’esterno dello spazio proseguono il discorso intimo dei collage. Questa serie di lavori nasce con l’intento di esplorare il limite che la stessa si è autoimposta nei confronti del mondo esterno.
Scritto da La Redazione