La sezione di fotografia di Palazzo dei Musei di Reggio Emilia (che ospita già una sezione permanente sul fotografo) ricorda l’artista con la mostra dal titolo: “In scala diversa. Luigi Ghirri, Italia in miniatura e nuove prospettive”, a cura di Ilaria Campioli, Joan Fontcuberta, Matteo Guidi, realizzata in collaborazione con Fototeca Biblioteca Panizzi, Archivio Eredi Luigi Ghirri, ISIA Urbino.
La mostra riunisce per la prima volta le fotografie che Ghirri realizzò nel contesto del parco tematico Italia in miniatura, pensato e progettato da Ivo Rambaldi nelle vicinanze di Rimini, inaugurato nell’estate del 1970. È l’essenza stessa del parco che presumibilmente ha portato Ghirri a esplorarlo in più riprese, dalla fine degli anni Settanta alla prima metà degli Ottanta. In mostra fotografie anche inedite provenienti dalla serie “In scala”, per la prima volta in dialogo con una selezione dei materiali dell’archivio del parco, prodotti da Ivo Rambaldi in quegli stessi anni. Oltre a mappe, schizzi, appunti e altri documenti, spiccano le fotografie realizzate da Rambaldi in viaggio per l’Italia. A completare la mostra, i progetti fotografici realizzati da un gruppo di lavoro formato da artisti emergenti, catalizzato da Joan Fontcuberta e Matteo Guidi a partire da un workshop all’ISIA di Urbino. Sempre a Reggio Emilia, Ghirri sarà protagonista ai Chiostri di San Domenico di Giovane Fotografia Italiana, in programma in concomitanza con il Festival Fotografia Europea, dal 29 aprile al 12 giugno 2022. La nona edizione dell’open call dedicata ai migliori artisti e artiste della fotografia contemporanea under 35 in Italia, si presenta con un’importante novità: l’istituzione del Premio Luigi Ghirri, grazie alla collaborazione con l’Archivio Eredi Luigi Ghirri.
Scritto da LR