Torna in doppia versione, sia live che streaming (dal 26 settembre al 2 ottobre su openddb.it), Some Prefer Cake – Bologna Lesbian Film Festival, il festival internazionale di cinema lesbico realizzato dall’associazione Luki Massa Aps con la direzione artistica dell’agenzia Comunicattive, quest’anno alla sua quattordicesima edizione.
Il filo conduttore di questa edizione è la voglia di raccontare storie di vita di lesbiche comuni in lotta per rivendicare la propria esistenza in una società troppo spesso violenta ed escludente.
Ventinove i film presenti in programma tra cui Ester Newton made me gay (Usa, 2022) della regista Jean Carlomusto, attivista e artista multimediale che, in anteprima italiana sabato 24 settembre, racconta la vita e le passioni della studiosa che ha dedicato la propria esistenza a decostruire attraverso i suoi saggi l’idea di naturalità del binarismo sessuale e dell’eterosessualità o Prognosis – Notes on living (Usa, 2021) di Nancy Otto che racconta l’ultimo periodo di vita della compagna Debra Chasnoff, documentarista anticonformista e vincitrice dell’Oscar nel 1992, scomparsa nel 2017 a 60 anni per un tumore al seno. Entrambe le registe saranno presenti al festival.
Fra le ospiti più attese anche Esther Newton, antropologa statunitense e pioniera dei gender studies.
Spazio anche ai cortometraggi con un focus sugli immaginari erotici lesbici (venerdì 23 alle 23 nella sezione lesbian Pleasure, insieme a poesie e performance) e la formula “Corti a Colazione” di sabato e domenica.
Per tutta la durata del festival sarà possibile, inoltre, visitare la mostra fotografica di Cloudy Moroni “Queer Rome, Queer Love” e ogni pomeriggio inoltre ci sarà uno spazio dedicato alla musica con la selezione musicale delle dj transfemministe queer della Collettiva Elettronika di Bologna.
Scritto da Salvatore Papa