Una performance in cui gestualità del corpo, fisicità del suono e relazione con lo spazio intessono trame sonore, disegnano danze, sono bocche che si aprono. Nel lavoro congiunto della coreografa Marta Bellu con l’interprete Lucia Lucioli e la musicista Agnese Banti, il movimento è in comunicazione e relazione con la piena totalità di ciò che lo circonda. In questa lettura, anche le mani possono declamare i propri versi attraverso linee, punti e direzioni mentre la parola può diventare elemento corporeo, in una connessione che lega assieme universale e particolare.
Scritto da LR