La mostra intende evidenziare il dialogo che Enrica Borghi intrattiene da anni con la tecnica del mosaico, aggiornata tanto nei materiali quanto nei significati, attraverso una ricerca artistica che si caratterizza per il riuso di frammenti ed elementi di scarto.
La selezione di installazioni parietali e pavimentali comprende alcune tra le opere più rappresentative del suo percorso quali Mandala o Muro, realizzate rispettivamente nel 2000 e nel 2005, ma destinate a trasformazioni continue: esse si caratterizzano infatti per una natura metamorfica che permette loro di crescere e adattarsi a qualsiasi condizione spaziale. Sono opere modulari, che richiamano motivi aniconici geometrizzanti di antica ascendenza, interpretati però mediante elementi prosaici come tappi in plastica, nastri segnaletici e scarti di origine industriale.
All’idea di crescita e di evoluzione si riconnettono altre opere presenti in mostra quali Stola e Arazzo che, pur richiamandosi alla tradizione tessile, presentano un carattere discreto affine a quello del medium musivo.
Inaugurazione sabato 1 ottobre 2022, ore 11
Orari giovedì, venerdì e sabato ore 16-19
Scritto da LR