Il gioco è semplice: scambiarsi il profilo tra amicə e conoscentə. Il profilo, finora inteso come un vestito su misura, cucito addosso in modo sempre più aderente, è invece pensato come una casa, che si può temporaneamente lasciare, prestare, affittare. Le conseguenze di questo gioco, se immaginate su scala virale, sarebbero enormi. Gli algoritmi impazzirebbero e l’intero business model, su cui questo sistema così nocivo si fonda, verrebbe fortemente ostacolato.
Presenteremo il progetto in modalità dialogica tra autore e curatore e seguiremo una seconda parte più laboratoriale: improvviseremo tra le nostre mura uno SPEED-DATE per scambisti digitali. La pratica di dating, molto in voga nei primi anni ‘00, permetteva di avere nella stessa stanza, passando a rotazione di tavolo in tavolo, incontri estemporanei con più persone, al fine di trovare l’anima gemella. Noi lo useremo come strumento per far nascere progetti di scambio interessanti, cercando di stimolare questa semplice ma esplosiva pratica. Basta trovare lə compagnə giustə e scambiarsi le password.
Scritto da LR