Protagonisti dell’esposizione sono gli artisti iraniani Majid Bita, Tooraj Khamenehzadeh, Sima Shafti, Amir Sharifpour, Sepideh Salehi e Kamran Taherimoghaddam, che con linguaggi diversi vivono la drammatica attuale situazione del proprio Paese certi che per comprendere il presente occorra conoscere il passato, certi che l’immaginazione e l’arte siano strumenti più potenti dei cannoni per conquistare libertà di pensiero e parità tra esseri umani.
Scritto da LR