La prima mostra fotografica in Italia di Alain Ngann.
L’artista si interroga sulle conseguenze del revisionismo sulla memoria dei popoli africani e sulle loro diaspore dovute alle tragedie umane di cui sono stati testimoni il continente nero e le numerose civiltà che lo hanno popolato.
Con TELBANA il fotografo liricizza i drammi africani, elevandoli a una dimensione trascendentale. Attraverso l’uso suggestivo delle luci che emanano dalle fotografie, deifica i corpi nero ebano, talvolta dorati o argentati, facendoli emergere dagli sfondi che hanno i colori delle terre che hanno visto nascere i Medu Netjer sotto la benedizione di Amon Ra.
Di fronte alle derive del negazionismo e alla xenofobia nei confronti della civiltà nera, TELBANA è un appello ad alzarsi e al risveglio di un popolo la cui cultura, poco conosciuta o del tutto ignota, si è contraddistinta attraverso i secoli per una dignità e per delle capacità fuori dal comune.
TELBANA rappresenta un canto annunciatore della rinascita africana che da alcuni anni emerge all’orizzonte attraverso i movimenti panafricani disseminati sul pianeta.
Inaugurazione giovedì 11 maggio dalle h 17 alle 21.
Scritto da LR