La stagione 2023-24 del Teatro Arena del Sole si apre in Sala Leo de Berardinis il 13 e 14 ottobre con il debutto di Frankenstein (a love story) della storica compagnia riminese Motus fondata da Daniela Nicolò e Enrico Casagrande (coproduzione ERT / Teatro Nazionale con Motus con, TPE – Festival delle Colline Torinesi, Kunstencentrum VIERNULVIER – BE, Kampnagel – DE).
Scritto dalla studiosa e attivista Ilenia Caleo, lo spettacolo, che vede in scena Silvia Calderoni, Alexa Sarantopoulou e lo stesso Enrico Casagrande, si ispira alla struttura a scatole cinesi del libro di Mary Shelley e affronta il tema della mostruosità nel confine tra vivente e non vivente, composizione e decomposizione, carne e corpo artificiale. La “progenie mostruosa” ideata da Shelley è stata interpretata da molti studiosi come una figurazione di un possibile mondo non riproduttivo. Una lettura che trova riscontro nel contemporaneo pensiero della filosofia post umana: «cellule che si autorigenerano fuori dal corpo umano, tecnologie di hackeraggio della riproduzione e Intelligenze Artificiali in rivolta… È qui che questo lavoro cerca di stare, sul confine fra i mondi, fra le cuciture di carni e pelli diverse».
Scritto da LR