In scena al Teatro Arena del Sole Rinoceronti di Festina Lente Teatro, compagnia da sempre impegnata nel teatro civile, che presenta ora a Bologna il nuovo lavoro, diretto da Andreina Garella, che ha curato il progetto insieme a Mario Fontanini. Nell’ambito di “A porte aperte”, sezione della Stagione 23-24, dedicata all’ospitalità di realtà locali impegnate in percorsi creativi sul territorio con un’attenzione all’educazione e al sociale.
Liberamente tratto dall’opera Il rinoceronte di Eugene Ionesco, lo spettacolo che si avvale delle musiche di Ailem Carvajal, vede in scena un gruppo con fragilità e disagio psichico capace di accettare e comunicare la propria vulnerabilità, coltivando con leggerezza una dimensione più contemplativa della vita.
Una tranquilla cittadina è scossa da improvvise apparizioni di rinoceronti e gli abitanti del luogo diventano vittime dell’assurda metamorfosi: il loro aspetto umano si trasforma in quello dei giganteschi pachidermi. Lo spettacolo vuole essere una metafora sui totalitarismi, sul conformismo, sul razzismo; un attacco alla standardizzazione e alla resa assoluta al potere dominante.
Scritto da LR