Jack Kerouac. Sì, lo so, vi starete chiedendo qual è il legame tra lo scrittore statunitense e Daido Moryama, maestro della street photography. Il legame c’è, eccome e si chiama On the Road, capolavoro e manifesto della “beat generation”, inno alla libertà e al vagabondaggio che folgorò l’artista giapponese, tanto da far diventare la strada l’elemento centrale della sua produzione. La strada dunque, luogo prediletto dell’artista, sarà protagonista di “Daido Moriyama in Color”, selezione di 130 fotografie curata da Filippo Maggia, un viaggio tra le immagini alla riscoperta del colore che comprende alcune rare fotografie bondage e altri scatti destinati all’edizione giapponese di Playboy. Le immagini a colori sono profondamente distanti da quelle in bianco e nero dello stesso periodo, quel bianco e nero più aggressivo che ha reso famoso il maestro giapponese, a cui Fondazione Fotografia Modena dedicò una grande e splendida retrospettiva sei anni fa. Come afferma Maggia: “È probabilmente più compatta, per quanto, nel suo insieme, meno aggressiva: ai contrasti duri e graffianti del bianco e nero sgranato si sostituiscono ora colori delicati, melanconici, ora tonalità pop e acide, come era tipico in quegli anni, esasperate dalle sovraesposizioni volute dall’artista”.
orari di apertura
mercoledì-venerdì 15-19
sabato-domenica 11-19
chiuso lunedì e martedì
Scritto da Alessandro Morana