Fabio Condemi, giovane regista italiano tra i più apprezzati nel panorama contemporaneo, torna a Bologna dopo Calderón, per presentare al Teatro Arena del Sole dal 9 al 14 aprile lo spettacolo Nottuari, ispirato alle opere di Thomas Ligotti, tra i maggiori scrittori contemporanei di weird e horror.
In scena Julien Lambert, Giulia Luna Mazzarino, Francesco Pennacchia e, ad alternarsi, Emilia Buzzetti e Rebecca Buzzetti; la scena è firmata da Fabio Cherstich, le musiche originali da Paolo Spaccamonti e il disegno sonoro da Andrea Gianessi.
Per la prima volta la scrittura di Thomas Ligotti – fatta di slittamenti sulla soglia tra realtà e veglia per indagare l’esistenza e portarla nel cuore dell’incubo – sale in scena attraverso la cifra drammaturgica e registica di Condemi, che traspone questa “narrativa del mistero” costruendo lo spettacolo come una sorta di galleria d’arte, alla ricerca della rappresentazione dell’orrore che permea il reale e le esistenze.
Una grande installazione labirintica di spazi mutevoli: teche, dedali, corridoi, ingressi, zone buie, porte segrete, macchine e nastri che scorrono a vuoto, in cui è il nostro rapporto con il mistero a essere messo in mostra. La complessa partitura di architetture e ingranaggi abita la scena – con le ipnotiche composizioni musicali di Paolo Spaccamonti e l’eclettica drammaturgia dell’immagine di Fabio Cherstich – evocando la sensazione di vivere in un incubo affollato di atmosfere inafferrabili e paesaggi distorti e anamorfici, che la rendono poi un luogo in cui le linee tra il sogno, lo spazio e l’inquietudine si confondono.
I personaggi appaiono figure indistinte, sole e fragili, sulla soglia del sonno, in balia di allucinazioni che stravolgono la loro percezione della realtà e ne demoliscono le impalcature della coscienza, fino a essere condotti faccia a faccia con l’incubo.
Uno scrittore e studioso, ossessionato dalla figura di Medusa, vive esperienze allucinatorie che lo portano a scoprire il cuore dell’orrore; una bambina perseguitata dagli incubi cerca di annientare i sogni e le illusioni della vita; uno strano dottore conduce disturbanti esperimenti sulla nostra coscienza; in una galleria d’arte desolata si scoprono inquietanti installazioni, video, nastri registrati che ricordano quanto sia fragile la realtà e ancora, culti antinatalisti, incubi labirintici, visioni ipnagogiche e, sullo sfondo, la città desolata e desolante.
ORARI: martedì ore 19.00 | mercoledì ore 21.30 | giovedì e venerdì ore 19.00 ǀ sabato ore 21.30 | domenica ore 18.00
Scritto da LR