Non è un russo dalla cassa ipertesa, né un tedesco che fa degli orecchi poltiglia. Volcov è italianissimo e si chiama Enrico Crivellaro. Non è neanche un produttore di primo pelo: fa parte di quella provincia che sta lontana dai riflettori dei club principali e ha iniziato a girare e suonare a partire dai Novanta, forte di un solido retroterra black. Non a caso l’altro pseudonimo con cui Enrico gira è Isoul8, nome che racchiude l’animo soul e deep dei suoi set e delle sue produzioni, e dà anche l’idea del sui “esilio volontario” in quel di Verona dove gestisce la sua etichetta Neroli, confrontandosi con gente come Theo Parrish o Osunlade. Un nome che fa cv.
Scritto da Hattori Hanzo