A partire da giovedì 13 giugno torna nello spazio in collina di Bologna “Ai 300 scalini” il Festival InsOrti, dedicato all’arte performativa site specific. Per la nona edizione del festival, organizzato dal Teatro dei Mignoli, sono stati selezionati undici progetti – su oltre centoventi proposte arrivate – che andranno in scena nelle date del 13, 14, 15 e 20, 21, 22 giugno.
Ad inaugurare la nona edizione di InsOrti, giovedì 13 giugno, saranno due performance e un’installazione: alle ore 19:45, andrà in scena Feminae del duo GHELFIDEMA, costituito da Selene Demaria e Valentina Ghelfi, che dal 2021 fonde nelle sue opere poesia e musica elettronica, attivismo e cassa dritta. Feminae indaga il rapporto con il femminile, dal rifiuto all’accettazione, dalla rabbia alla consapevolezza, dalla rassegnazione alla rivendicazione.
Alle ore 21:30, invece, sarà possibile partecipare alla Conferenza sulla conferenza, esperimento letterario di sola parola e qualche poesia di e con Filippo Balestra, in cui l’argomento principale è la mancanza d’argomento, o piuttosto la conferenza stessa e in particolare del momento in cui la si sta tenendo. Dopo essere stata felicemente accolta dal Teatro della Tosse di Genova, passando da Torino, Milano, Roma, Padova, Firenze, ospitata dal PoeTrento, festival di poesia di Trento, e recentemente ospite della rassegna SPAM, di Porcari, alla sua innumerevole replica la Conferenza sulla conferenza si conferma irreplicabile non essendo mai uguale a se stessa.
Giovedì 13 giugno sarà, inoltre, inaugurata l’installazione della performer Michela Baldi 100 mt di felicità costituita da una striscia di stoffa di 100 mt, sulla quale sono state stampate due file di formiche, che vanno in un senso e nell’altro, portando ognuna un chicco di riso.
Il festival prosegue venerdì 14 giugno con Marta Cellamare con I racconti dell’Organetto (ore 19:45) performance con voce e organetto sul tema del Mediterraneo e il Teatrino Giullare con Dalla notte dei tempi (ore 21:30) spettacolo che porta in scena la semplicità e la forza culturale della narrazione. Sabato 15 giugno, sarà la volta della Confraternita del Chianti con Il paese delle facce gonfie (ore 19:45), spettacolo che racconta del “boom” nel Belpaese e dei suoi “effetti collaterali” e della compagnia Tutto sotto controllo con Verderame (ore 21:30), che porta in scena la storia di una nascita e di tutto quello che ogni nascita porta con sé.
Giovedì 20 giugno Olimpia Fortuni e Katatonic Silentio presenteranno al pubblico dei 300 scalini X (per) una composizione istantanea tra danza e musica (ore 19:45), mentre alle 21:30 salirà sul palco Ilaria Drago con Simone Weil, concerto poetico che porterà in scena il potente pensiero della donna che fu definita un “miracolo dell’anima e della coscienza umana”. Venerdì 21 è in programma Saudade di Carlos Aller e Cecilia Bartolino, uno spettacolo di danza sul tema della memoria (ore 19:45 e ore 20:30), per concludere sabato 22 giugno con In-Meraviglia di e con Patrizia Menichelli che condurrà il pubblico in conversazioni poetiche itineranti (alle ore 19, 20:10 e 21:20).
L’ingresso per tutti gli spettacoli del Festival InsOrti è a offerta libera con prenotazione sul sito Eventbrite.
Scritto da LR