“Raccontare il contemporaneo significa oggi gettare lo sguardo nell’abisso, in un mondo attraversato da guerre e catastrofi”. Queste le parole che descrivono lo spirito della nuova edizione di Gender Bender. E non è un caso che tra le rappresentazioni artistiche scelte per accendere prospettive originali su generi, corpi e desideri ci sia anche From Ground Zero, film palestinese selezionato per la corsa all’Oscar che è un racconto collettivo di 22 registi e registe di Gaza. Il festival del Cassero, che spazia tra danza, arti visive, cinema e letteratura, propone quest’anno anche un focus sulla nuova scena coreografica tedesca con i lavori di James Batchelor, Margarida Alfeirão e Moritz Ostruschnjak, quest’ultimo autore di Terminal Beach con sei performer su un enorme palco che arriva a occupare la platea dell’Arena del Sole. Tra gli altri ospiti anche Dewey Dell con l’esito performativo del progetto speciale Cauma Meridie o Claudia Caldarano con Corpo a corpo, una performance site-specific nello spazio espositivo di Palazzo Bentivoglio. In cartellone, inoltre, S/HE IS STILL HER/E di David Charles Rodrigues, toccante ritratto documentario sulla vita e l’opera di Genesis P-Orridge.
Scritto da Salvatore Papa