Terza serata di COLLAGENE, la rassegna multidisciplinare che dà spazio ad artiste e artisti impegnate/i nella sperimentazione e contaminazione fra linguaggi creativi.
A partire dalle ore 19.00 le porte di DAS saranno aperte al pubblico, che nell’arco della serata potrà assistere a tre differenti lavori dedicati ai temi del corpo, della morte e dell’abitare.
L’ingresso è gratuito con tessera ARCI.

Fra i progetti in programma, Hailsham e Carmen è un lavoro in due capitoli  ideato da Maria Chiara Pederzini e dal collettivo Primo Amore, ed è ispirato al romanzo Non lasciarmi di Kazuo Ishiguro (in Italia edito da Einaudi nel 2006). Con stile gotico e sci-fi, le pièce attraversano i temi della morte, del postumanesimo e del corpo. I due capitoli si compongono di testimonianze reali di giovani under25 e sono collegati da fili concettuali, ma mentre il primo ha un’impostazione più teatrale ed è dedicato alla relazionalità, il secondo è un’installazione per corpo, voce e suono che affronta il tema del lutto.

Segue Bi-tà di Bianca Berger, una performance che combina danza e matematica, entrambe materie del percorso formativo dell’artista. I due mondi, infatti, per l’autrice sono solo in apparenza opposti e distanti, tanto che traduce in coreografia alcuni concetti della probabilità, pensando ai corpi come funzioni, ai movimenti come numeri e alle scelte come risultati.

Infine Dar Alì è un’opera documentaria degli artisti visivi Giulia Fegez e Martino Santori, che hanno scelto di raccontare attraverso immagini in movimento le tipologie di percezione rispetto a luoghi abitati e non abitati nella città di Gabès, in Tunisia. La narrazione si sviluppa in un dialogo tra l’individuo che abita e vive la casa e il luogo che sta al di fuori, ricercando, nel confine che li separa, la chiave per un possibile superamento.