Il cinema come strumento di benessere per uscire dai contesti di sofferenza: è questo l’obiettivo di CINEVASIONI.EDU, il festival del cinema che coinvolge le carceri e i luoghi di cura e un progetto che punta alla formazione degli studenti di scuole territoriali, carcerarie e ospedaliere, attraverso laboratori di educazione audiovisiva.
Giunta alla sua seconda edizione, l’iniziativa è ideata dal Centro per lo Sviluppo Creativo dell’Associazione CORSO DOC di Bologna e opera in 4 contesti significativi: carcere, dove il cinema diventa strumento di riabilitazione e reinserimento sociale; ospedale, nel quale la cineterapia contribuisce al miglioramento della qualità della vita dei pazienti; scuola e territorio, dove l’approfondimento dei mestieri del cinema stimola la creatività e sprona ad adottare prospettive diverse, per risolvere problematiche e sfide.
Il festival prenderà ufficialmente il via al Cinema Perla di Bologna, che dal 2 al 7 dicembre ospiterà il CINEVASIONI.EDU FILM FESTIVAL a tema “La Terra vista dalla Luna”, ispirato al film di Pier Paolo Pasolini La Terra vista dalla Luna, con Totò, Ninetto Davoli e Silvana Mangano. Usando il cinema visionario, fantastico e di fantascienza come strumento per riflettere sulle grandi questioni contemporanee, il festival si propone di stimolare una prospettiva che abbracci il futuro con immaginazione e senso critico, puntando a ridare alla settima arte il suo ruolo di lente per comprendere il presente e immaginare con coraggio il domani.
“Il tema scelto quest’anno, ‘La Terra vista dalla Luna’, invita a guardare il quotidiano con occhi nuovi”, spiega Piero Di Domenico, direttore artistico del festival. “Il cinema è uno specchio del nostro presente, ma sa anche elevarci oltre la realtà, aiutandoci a riflettere sul senso del nostro vivere. Questa doppia prospettiva, concreta e visionaria, è il cuore profondo del nostro festival”.
Scritto da LR