La rassegna Like an Open Door. Il cantiere come potenziale esplora il legame tra trasformazione urbana e immaginazione artistica attraverso installazioni, interventi pubblici, talk ed eventi a Bologna, da novembre 2024 a febbraio 2025. Curata da Elisa Del Prete e Silvia Litardi (NOS Visual Arts Production) con Margarethe Makovec e Anton Lederer (< rotor > Centre for Contemporary Art), l’iniziativa nasce da una ricerca biennale che connette le pratiche artistiche di Bologna e Graz.
Il progetto ripensa il cantiere come metafora di potenzialità e trasformazione, riflettendo sulle dinamiche urbane di una Bologna in continua evoluzione. La rassegna coinvolge 15 artisti di Italia e Austria, Alessandro Brighetti Alfredo Barsuglia, Anja Korherr, David Casini, Flavio Favelli, Hanns Holger Rutz, Ivana Spinelli, Lorena Bucur, Markus Wilfling, Marlene Hausegger, Mattia Pajè, Total Refusal, Valentina Furian, Veronika Hauer, zweintopf con opere che interrogano i confini tra spazio pubblico e privato.
VENERDÌ 13 DICEMBRE
Presentazione dei comix di Anja Korherr con Raffaele Sorrentino
>>>11.30 – Inuit Bookshop Via Petroni 13A, Bologna
Il dialogo tra l’artista austriaca Anja Korherr e l’illustratore e fumettista Raffaele Sorrentino, nasce in collaborazione con Inuit, la libreria e stamperia di Via Petroni, punto di riferimento per il disegno contemporaneo, l’illustrazione e il fumetto.
A seguire visita guidata delle opere presso Fondazione IU Rusconi Ghigi.
Esplorazione urbana in via Petroni e dintorni con l’architetto Pietro Maria Alemagna
>>>16.00 – Punto di partenza Via Petroni 9, Bologna
Una passeggiata per ripercorrere le dinamiche storiche che hanno determinato la forma urbana di quest’area del centro storico.
Aurore di Valentina Furian
>>>17.30 – Giardino del Guasto – Accesso da Largo Respighi, Bologna
Al sopraggiungere del tramonto si accende Aurore, l’installazione ambientale di Valentina Furian per il Giardino del Guasto. L’opera sarà inaugurata nella notte più lunga dell’anno in concomitanza con la festa annuale “Luce al Guasto” organizzata dall’Associazione Il Giardino del Guasto.
SABATO 14 DICEMBRE
Lunetta Lunette Lunettes v^v^v ()( di Ivana Spinelli
>>>11.00 – Giardino Lunetta Gamberini
Punto di partenza presso lo studio di Ivana Spinelli Via Pellizza da Volpedo 17B, Bologna
Dal suo studio l’artista Ivana Spinelli conduce il pubblico in un attraversamento del Giardino Lunetta Gamberini alla scoperta degli interventi artistici temporanei Lunetta Lunette Lunettes v^v^v ()( che ha realizzato, in dialogo con la curatrice Katia Anguelova: una passeggiata invernale per dialogare sull’arte nel verde urbano.
Colazione con il duo zweintopf in dialogo con Emanuele Rinaldo Meschini
>>>ore 12.00 – Centro sociale ricreativo culturale Lunetta Gamberini Via degli Orti 60, Bologna
Eva Pichler e Gerhard Pichler fondano il duo artistico zweintopf nel 2006 a Graz per dedicarsi “alla poesia delle cose banali” e rifuggire l’ineluttabile mentalità odierna e quotidiana del “prima possibile”. In residenza a Bologna presso Residenza per artisti Sandra Natali, raccontano il loro sguardo sulla città insieme al critico e storico dell’arte Emanuele Meschini.
Duetto. Flavio Favelli, Markus Wilfling
>>>ore 18.00 – Jugopetrol Viale Silvani 10A, Bologna
Nello studio bolognese di Flavio Favelli – Jugopetrol – i due artisti Flavio Favelli e Markus Wilfling si fanno spazio in un duetto espositivo del tutto atipico tra inciampi, cadute, ostacoli e movimenti senza scampo. Tre sculture e una serie di scatti fotografici per raccontare lo stato precario e il camouflage del costante cantiere urbano.
Scritto da Salvatore Papa